Mi guardo intorno, vedo gente correre.
Gente che si sposta, gente che si ferma.
Persone indaffarate, persone senza nulla da fare.
Persone raggruppate, o entità solitarie.
Hanno tutte un loro ruolo, in quanto ingranaggi di un’esistenza strutturata, o non sono altro che inerti pedine, schiacciate tra gli ingranaggi di una macchina che non le considera nemmeno?
Determinismo? Individualità? Necessità? Caso?
Non ci è dato di saperlo, e noi intanto andiamo avanti, continuando a correre, a fermarci, a fare, a non fare, a costruire e a distruggere.
E le nostre domande, SE e QUANDO ce le poniamo, resteranno per sempre senza un perchè.
[Wanderer, 16/10/2006, 10:34]
Annunci